Riempire ogni forma di distanza, fisica, culturale o sociale attraverso una lettera: questo l’obiettivo del Festival delle lettere con la mission “Writing the Distance” che promuove l’inclusione grazie allo strumento della scrittura a mano per mettersi a nudo e inviare messaggi universali.
Il Festival delle lettere, la prima manifestazione italiana che celebra la scrittura epistolare, prende vita con la XIX edizione alla Fabbrica del Vapore, dal 26 giugno al 31 luglio nello Spazio Cisterne con un ricco programma di eventi ed esposizioni per esplorare il tema dell’edizione: Lettera a una donna.
La mostra al piano terra è un viaggio nelle emozioni delle parole con la “Casa delle lettere”, archivio storico del Festival , “Lettera Sospesa” per vivere un’esperienza di scrittura intima e “The Sound of Writing” l’installazione che per la prima volta, grazie a un algoritmo sviluppato ad hoc, trasforma la propria grafia in una melodia unica.
Il percorso proseguirà al piano superiore con la mostra fotografica “Appunti G” di Rita Pelusio e Laila Pozzo, con la collaborazione di Assunta Sarlo: un inedito atto artistico che ha dato vita a oltre 200 ritratti di donne note e una lettera G come simbolo di identità e bellezza.
Gli eventi prenderanno il via giovedì 26 giugno con una grande apertura inaugurale. Protagonista sarà il reading dedicato al tema dell’anno Lettera a una donna, durante il quale le attrici Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Lucia Vasini e la giornalista Livia Grossi daranno voce alle lettere più belle ricevute. Ospiti due donne di Women With Gaza.
Dalle ore 21 Federica Zamboni, in arte Missin Red, sarà ospite con un dj set eclettico e trascinante, con selezioni che spaziano dallo swing all’elettronica.
Il programma proseguirà nel periodo di permanenza con i reading delle altre categorie in concorso, presentazioni di libri, workshop e incontri in collaborazione con i partner dell’edizione.