Negli ultimi anni si è parlato molto di persone transgender nello sport, aprendo un vero e proprio dibattito mediatico. Nel farlo però non si è mai dato spazio agli atletə, ai professionistə che lə seguono e agli studi condotti fino ad oggi, contribuendo solamente a negare, ancora una volta, sulla base di stereotipi e falsi miti, un importante diritto per la comunità: il diritto allo sport.
Ecco perchè, quest’anno, ACET (Associazione per la Cultura e l’Etica Transgenere) si propone di portare la preziosa testimonianza degli atletə Valentina Petrillo, Tommaso Fiore, Elisa Ruscio, e dell’endocrinologa Giulia Senofonte sul palco del Pride Square, per offrire nuove prospettive, stimolando alla riflessione e contribuendo a creare un ambiente sportivo più inclusivo e rispettoso.
Con:
Se puoi raggiungi l’evento con i mezzi pubblici: pensiamo anche ai diritti del pianeta.
Puoi calcolare il percorso migliore andando sul sito di ATM o sull’app.