Un evento in live streaming che vedrà artisti, personalità e influencer appartenenti alla comunità LGBTQIA+ prendere parte a un remake del classico format “telethon dal vivo”. Andando in onda in diretta per tre ore da una suggestiva location di Milano il sabato prima della sfilata, Pride for All vuole rappresentare l’affermazione della libertà e dell’orgoglio, con lo scopo primario di raccogliere fondi per il Rainbow Social Fund, fondo istituito nel 2020 per sostenere progetti solidali in ambito sociale, destinati alle persone più fragili della popolazione.
Attraverso il canale Twitch di OIA (che verrà lanciato proprio in occasione di questo evento) gli spettatori potranno partecipare ad un’esperienza del tutto interattiva. Gli spettatori potranno infatti non solo commentare la live, ma interagire e porre domande ai talents che si alterneranno in diretta. Guidata dagli host che si avvicenderanno nel corso delle tre ore (tre coppie, una diversa per ogni ora), la live vedrà alternarsi interviste, esibizioni dal vivo e giochi interattivi cui gli spettatori potranno partecipare. L’esatta scaletta dell’evento verrà discussa e stilata in base alle disponibilità e alle adesioni dei partecipanti, i quali avranno totale libertà creativa ed espressiva. Pride for All sarà infatti l’occasione per tutti i creators che vorranno partecipare per dare sfogo alla propria creatività, lontani da dogmi, vincoli o limitazioni imposte, e per farlo con l’obiettivo di raccogliere donazioni per progetti solidali concreti.
La volontà del progetto è di rivendicare con forza che il cambiamento sociale è già arrivato da un pezzo, ma non tutti se ne sono accorti. La società è in realtà molto più avanti di come viene narrata dai media mainstream: ne è stata una lampante dimostrazione la mobilitazione nata in occasione della discussione del ddlZan. È giunto quindi il momento non solo di rivendicare con orgoglio la libertà di essere, ma soprattutto di pretendere che anche la politica e le parti più bigotte e retrograde della società aprano gli occhi.