Nel novembre 2022 i brasiliani voteranno il loro Presidente, scegliendo Bolsonaro o Lula, in un contesto caratterizzato da estreme disuguaglianze (economiche, sanitarie, etniche) e dalla presenza pervasiva di religioni (non solo neopentecostali) che condizionano la politica occupando media e istituzioni. Ne discutiamo con:
Enzo Pace, sociologo dell’Università di Padova, autore di numerosi saggi tra cui Sociologia delle religioni, EDB 2016
Claudiléia Lemes Dias, ricercatrice e autrice di Le catene del Brasile, L’Asino d’Oro 2022
Emanuele Campagna, del Centro Evangelico di Cultura di Sondrio