Giugno rossetto in pugno! Ogni rivoluzione ha il suo inno, ogni rivolta la sua canzone. Il mese del pride serve a ricordare agli altri chi siamo, facciamoci sentire: urliamo la nostra libertà, balliamo le nostre identità, cantiamo per i nostri diritti. E se non bastasse beviamo per dimenticarci com’è il mondo là fuori. Prendi un locale a Milano, due DJ, un manipolo di Club Kids e Drag Queens che RuPaul’s Drage Race levati, shakera il tutto e servilo ogni venerdì sera al pubblico più colorato, LGBTQIA+, genderless, queer, gay e eterofriendly, underground, alternative e indie della città. Il look perfetto? Parrucca cotonata, unghie smaltate, stiletti affilati, calze smagliate e trucco sbavato, ma per quanto ci riguarda puoi venire anche in pigigma: al Toilet sei libero di essere quello che sei (e che vuoi)! Si balla in due sale: Vergogna e Bunker. Nella sala Vergogna, LoZelmo suona il Puttanpop e il Pop Alternative, mentre lo staff del Toilet anima un palco illuminato di stelle cadenti, anche loro da tacchi troppo alti. Nel Bunker, Erik Deep e Magin ci fanno saltare con l’Electro e la Techno Trance, perché siamo sempre super happy senza vergogna, ma anche con un po’ di spleen. Balliamo tutto quello che offre la vita. La serata apre con il Lip Show, spettacolo drag, e si chiude sempre tra le braccia di qualcun altro. Musica: Bitch Pop & Alt Dance DJ: LoZelmo Performers: Croce Atroce, La Fay, Cheophe, La Trape, Svetlana, Slava, Simon Bowery, Kweeng